venerdì 20 novembre 2015
martedì 17 novembre 2015
LE MODIFICHE DEL NUOVO TEAMPLATE
La comunicazione sociale più nota come comunicazione di massa viene realizzata da una o poche persone ed è rivolta a molti individui (televisione, stampa, radio, pubblicità, utenti e riceventi) .
La comunicazione interpersonale coinvolge 2 o più persone e si basa sempre su una relazione in cui gli interlocutori si influenzano sempre l'un l'altro, anche quando non se ne rende conto.
VOCABOLARIO
Trasmissione, partecipazione, diffusione di qlco. agli altri: c. del messaggio del presidente; estens. testo che viene comunicato: c. scritta || mezzi di c. (di massa), stampa, radio e televisione
La comunicazione interpersonale coinvolge 2 o più persone e si basa sempre su una relazione in cui gli interlocutori si influenzano sempre l'un l'altro, anche quando non se ne rende conto.
VOCABOLARIO
Trasmissione, partecipazione, diffusione di qlco. agli altri: c. del messaggio del presidente; estens. testo che viene comunicato: c. scritta || mezzi di c. (di massa), stampa, radio e televisione
- 2 Relazione presentata a un convegno
- 3 Collegamento attuato attraverso mezzi tecnologici di trasporto o di diffusione:vie di c.; mettersi in c. || mezzo di c., mezzo di trasporto
- 4 ling. Scambio di informazioni mediante uno o più linguaggi (verbale, gestuale, musicale ecc.) tra un emittente e un destinatario
- 5 dir. c. giudiziaria, atto con cui si informava il potenziale imputato dell'apertura di un procedimento penale a suo carico, poi sostituito dall'avviso di garanzia
- • sec. XIV
lunedì 2 novembre 2015
giovedì 15 ottobre 2015
I FONT
cos’è un font?
DEFINIZIONE DI FONT
Con la diffusione della grafica digitale i font sono diventati di uso comune per chiunque utilizzi un computer. Cosa c’è di più immediato che scegliere il font da utilizzare per un documento, un progetto, una mail, scorrendo la famosa “tendina dei font“?
In italiano la parola “font” viene tradotta come “tipo di carattere“, ma personalmente la trovo una definizione leggermente fuorviante. Infatti il carattere, in italiano, è la singola lettera, o numero, o virgola che si voglia, mentre il font è la totalità dei caratteri di un alfabeto, strutturati in modo coerente tra loro.
Certo, questo varrebbe in un mondo perfetto in cui tutti sanno di che cosa parlano e conoscono il vero significato delle parole. Nella realtà, ormai, il termine font e il termine carattere sono usati come sinonimi e, poiché le lingue si evolvono, bisogna accettare tale cambiamento.
COME è FATTO UN FONT?
Ogni font è composto in modo diverso, ha diverse caratteristiche, ha diverse dimensioni, ha diverse forme ed esprime .
E quindi? E quindi si può partire innanzitutto dal cercare di categorizzare i vari font in varie famiglie, o gruppi, o classi. Insomma, in varie categorie.
ANALIZZIAMO IL FONT TAHOMA
Tahoma è un carattere humanist sans-serif disegnato da Matthew Carter per la Microsoft Corporation nel 1994, la prima distribuzione, insieme con il Verdana, fu all'interno di Windows 95.
Tahoma è molto simile al Verdana ma con un corpo più stretto, un contrasto meno accentuato, minor spazio tra le lettere e un set di caratteri Unicode più completo.
Sebbene spesso comparato con il carattere Frutiger, anch'esso di tipo humanist sans-serif, in un'intervista fatta da Daniel Will-Harris, Matthew Carter ha dichiarato che vi sono delle somiglianze con il più vecchio Bell Centennial. [1]
Il Tahoma è il carattere di default per Windows 2000, Windows XP e Windows Server 2003 (sostituisce il MS Sans Serif) ed è anche usato nel SEGA Dreamcast. Essendo presente nella libreria di caratteri predefinita sia dei Pc che deiMac questo carattere è spesso usato come alternativa all'Arial.
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